Come funziona la lavastoviglie? La guida completa

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L’hai appena acquistata e vorresti sapere come funziona la lavastoviglie?

Sempre più persone decidono di comprare una lavastoviglie perché si tratta di un elettrodomestico davvero molto utile, in grado di far risparmiare tempo da dedicare ad altro.

Inolte, se pentole e padelle sono particolarmente unte o incrostate, non sempre lavandole a mano si puliscono a fondo.

Con la lavastoviglie tutto questo avviene senza il minimo sforzo.

In questa guida troverai tutte le informazioni che ti permetteranno di utilizzare al meglio il tuo nuovo elettrodomestico e di scoprire come funziona tecnicamente.

Come funziona la lavastoviglie: tutte le fasi del funzionamento

1 – La necessaria quantità di acqua viene prelevata dalla rete idrica attraverso il cosiddetto tubo di carico e viene incamerata all’interno della lavastoviglie in uno spazio apposito, generalmente posto sul fondo della stessa.

2 – Una resistenza elettrica scalda l’acqua.

3 – Il cassetto che contiene il detersivo si apre e quest’ultimo, a contatto con l’acqua calda, crea una soluzione pulente ed igienizzante.

4 – Questa soluzione poi viene immessa nella camera di lavaggio per mezzo di irroratori che la irradiano sfruttando la pressione di pompaggio, riuscendo così a lavare le stoviglie.

5 – L’acqua ormai sporca viene eliminata attraverso una pompa apposita.

6 – Adesso avviene il risciacquo con lo stesso meccanismo descritto al punto 4, ma senza il detergente. Questo passaggio è fondamentale per perfezionare il lavaggio ed eliminare eventuali residui.

7 – L’ultimo passaggio consiste nello scarico del secondo ciclo di acqua sporca.

Tutti i principali programmi della lavastoviglie

Abbiamo appena visto come funziona la lavastoviglie da un punto di vista tecnico/strutturale, vediamo ora un aspetto che ti riguarda più da vicino, ossia i programmi di lavaggio.

Le lavastoviglie, ovviamente, non ne possiedono solo uno, bensì puoi scegliere tra una moltitudine quello più adatto alle tue esigenze del momento.

I nomi dei programmi possono variare in base alla marca ed al modello dell’elettrodomestico, tuttavia le funzionalità sono abbastanza simili.

Il prelavaggio può essere effettuato sia a caldo che a freddo e si utilizza per rimuovere residui di cibo prima di effettuare il lavaggio vero e proprio. Puoi anche saltare questo passaggio se i piatti non presentano residui o se preferisci sciacquarli sotto l’acqua corrente.

C’è il lavaggio intensivo che comporta un consumo maggiore di acqua e dura più degli altri. Utilizza questo lavaggio solo se ciò che devi lavare è particolarmente sporco o se la mole è importante. Nel ciclo intensivo spesso sono inclusi: prelavaggio, lavaggio, risciacqui ed asciugatura, per un totale di circa 2/2.30 ore.

Scegli il lavaggio normale quando le stoviglie sono normalmente sporche e non sono troppe. Si tratta del programma più adatto da utilizzare quotidianamente perché combina efficacia, durata e consumo.

Il lavaggio ecologico ed il mezzo carico sono perfetti se piatti e pentole non sono molto sporchi, queste opzioni hanno il vantaggio di durare meno del lavaggio normale ed inoltre hanno un ridotto impatto sia sull’ambiente che in bolletta.

A questi principali programmi spesso se ne aggiungono tanti altri, come il programma delicato, indicato per stoviglie in cristallo o altri materiali fragili.

C’è anche l’ammollo che puoi azionare per evitare che si formino incrostazioni su una pentola, in attesa di aggiungere il resto del carico ed avviare il ciclo completo di lavaggio desiderato.

Se invece non ne possiedi ancora una, corri a leggere la nostra guida alle migliori lavastoviglie!

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