Il caffè latte rappresenta per molti la colazione italiana, ma quali sono le differenze con il latte macchiato, il cappuccino, e il caffè macchiato?
Sembrano la stessa cosa, seppur differenziati da qualche dettaglio, ma come leggerai nelle prossime righe di questa guida, ti accorgerai che le differenze sono sostanziali, non solo nel gusto, ma nella preparazione e su come sono serviti. In dettaglio vediamo come sono fatti:
- Caffè latte
- Il latte macchiato
- Il cappuccino
- Caffè macchiato
Il caffè latte: come distinguerlo dal cappuccino?
Il caffè latte è una delle classiche bevande preferite dagli italiani per la colazione accompagnato a una buona brioche se consumato al bar, ma soprattutto è una bevanda casalinga. A casa si accompagna con una bella dose di biscotti.
Questa bevanda si riscalda miscelando latte e caffè e non richiede la preparazione della schiuma. La temperatura generalmente non è molto elevata, anche se dipende molto dalle preferenze dei consumatori abituali della bevanda.
La tazza rispetto a quella del cappuccino è più larga e bassa. Il cappuccino al bar si presenta in una tazza simile, ma è più larga e un po’ più alta rispetto a quella utilizzata per il caffè latte.
Il cappuccino e le sue varianti
Il cappuccino prevede anche questo la miscela di latte e caffè. Il gusto del caffè è più forte e deciso e le quantità tra latte e caffè sono quasi uguali, le percentuali cambiano in base al gusto personale.
La differenza del caffè latte dal cappuccino è il delicato sapore della schiuma che caratterizza quest’ultimo. Questo nella versione classica è amaro ma chi preferisce può aggiungere dello zucchero se predilige un sapore più dolce.
Altri, soprattutto negli ultimi anni stanno seguendo una nuova tendenza, sono soliti aggiungere al cappuccino del cacao soprattutto come decoro sulla schiuma del cappuccino.
Il caffè sia nel caffè latte e nel cappuccino deve essere del tipo espresso, perchè si preferisce un gusto più forte e deciso, meglio se preparato con una macchina del caffè. In alcuni casi si predilige con una dose di caffè maggiore rispetto alla classica prevista.
Altri che non intendono rinunciare al cappuccino nemmeno in estate quando fa caldo, chiedono che sia tiepido e addirittura con latte freddo. Sono gli amanti del cappuccino che non riescono a rinunciare a questa bevanda nemmeno in estate con il caldo afoso tipico di questa stagione. Lo richiedono ma sono costretti a chiedere piccole varianti.
Intolleranze
Il cappuccino e il caffè latte prevedono la miscela di entrambi i liquidi, ma ci sono alcun intolleranze che prevedono necessariamente delle modifiche. I consumatori che pur amando il cappuccino non tollerano il caffè, chiedono che sia fatto con orzo o con il caffè decaffeinato.
Chi non tollera il latte chiede la preparazione con la bevanda di soia o altri preparati vegetali. Non si parla più del classico cappuccino all’italiana o del caffè latte, ma per chi non è tollerante al latte e non vuole rinunciare al suo cappuccino può richiedere quest’alternativa.
La schiuma del cappuccino con latte di soia difficilmente sarà uguale a quella del classico cappuccino, che invece richiede il latte intero per essere al meglio della sua consistenza.
Un’altra alternativa è il latte parzialmente scremato, per chi cerca di mantenere un po’ la linea, limitando alimenti che presentano sostanze grasse, come quelle contenute nel latte intero.
Latte macchiato: perché si differenzia dal cappuccino?
Il latte macchiato e il caffè latte insieme al cappuccino sono idoli nel la colazione italiana per eccellenza, ma in che cosa si differiscono?
Molti pensano che siano minime le differenze, sbagliato. Le differenze ci sono e consistenti. Noterai che sono sostanziali continuando a leggere questa pagina.
Il latte macchiato a differenza del cappuccino, si presenta in un bicchiere alto, la quantità del latte è nettamente superiore al caffè.
Non c’è schiuma ed è amato da chi non predilige particolarmente il gusto del caffè e vuole al contrario gustarsi il sapore del latte caldo, leggermente insaporito dall’aroma minimo del caffè.
La sua preparazione prevede il latte liquido in fondo al bicchiere, poi l’aggiunta del caffè e sopra, per completare, del latte leggermente addensato, ma non deve essere schiumoso come per il cappuccino. Tranne il caso in cui sia espressamente richiesto dal cliente.
Caffè macchiato o caffèllatte? Le differenze
Il caffè macchiato è un normale caffè con un po’ di latte. Generalmente si presenta come un caffè con la schiuma, anche se chiamarlo “semplice” non è esatto, perché anche in questo caso, ci sono le varianti che accompagnano i gusti dei consumatori.
Per il caffè macchiato puoi chiedere del latte freddo o caldo senza la schiuma, oppure, nei casi più complicati c’è chi chiede il caffè con latte freddo e schiuma. Insomma, come vedete ci sono tante possibili varianti per gustare la colazione italiana.
Il caffè macchiato si presenta in una classica tazzina da caffè, in alcuni casi certi baristi usano delle tazzine leggermente più larghe e capienti, perché la moda degli ultimi anni prevede il caffè Art.
Ossia creare un caffè macchiato ad arte con disegni e decori sopra la schiuma del caffè macchiato, usando del cioccolato liquido fuso.
Le varianti prevedono anche una leggera spolverata di cacao amaro, della cannella, e i più artisti si divertono a comporre dei veri disegni e scritte sopra la schiuma. A quel punto sembra quasi un peccato consumarlo!
Altri varianti per la colazione
Abbiamo presentato la classica colazione italiana con le bevande sopra citate, ma avete notato, ormai, si va ben oltre a queste classiche soluzioni per la colazione.
I baristi per seguire alcuni gusti complicati si sono adeguati inventando altre variabili, come per esempio il macchiatone.
Questo è simile al caffè macchiato dal cappuccino. Non è fatto con il latte, ma con crema di latte. Si serve con una tazza che assomiglia a quella del cappuccino, ma è visibilmente più piccola perché la quantità è inferiore.
Conclusioni: differenze da ricordare
Il caffè latte si può gustare anche tiepido e miscelare in uguale dose il latte e il caffè, si gioca sul fattore gusto.
Un buon cappuccino prevede la quantità di circa un quarto di caffè espresso, rispetto al latte versato. Considerate la parte liquida e quella più densa della schiuma. La dose può variare a un quinto a seconda del gusto richiesto. Le quantità ideali sono 125 ml di latte con 25 ml di caffè.
Il latte macchiato prevede il 5 percento di caffè inserito nel bicchiere, sono circa 20 cl, quantità rapportata a quella del latte utilizzato.
Se avete visto nel bicchiere di vetro il latte macchiato, si vede una netta distinzione di strati. Vi chiederete come mai.
Ebbene, la consistenza dei liquidi è fondamentale per avere un latte macchiato perfetto con i tre strati ben separati.
Si nota soprattutto il caffè, dipende dal tipo di estrazione del caffè, da quanto sia forte e intenso il caffè utilizzato. Senza dimenticare anche dalla qualità della macchina utilizzata; ti possiamo dare un aiuto nel trovare la migliore macchina del caffè, visita il nostro articolo dedicato!
E voi cosa preferite per la vostra colazione?