Come e quando tagliare il prato: la guida completa

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Saper tagliare il prato è importante se si desidera un giardino curato e di bell’aspetto e non si vuole ricorrere sempre ad un esperto, soprattutto se si tratta di pochi centimetri di troppo.

Il prato è una bellissima decorazione che, come tante altre cose belle, richiede tempo ed attenzioni. Nulla di esagerato, soprattutto una volta acquisito il metodo giusto e dopo aver fatto un po’ di pratica.

Seguendo delle semplici indicazioni è possibile ottimizzare notevolmente i tempi e lo sforzo, ancor di più se si utilizzano degli strumenti adeguati.

Tagliare il prato non significa soltanto ordine e pulizia, ma è fondamentale anche affinché il manto si rigeneri spesso e sia rigoglioso e di un verde sgargiante.

Inoltre, avendo un contatto frequente con il prato si possono notare tempestivamente eventuali piante infestanti indesiderate e procedere alla rimozione.

Quando tagliare il prato

Come già accennato, il prato andrebbe idealmente tagliato spesso, con delle precisazioni in base alla stagione.

Primavera ed autunno sono le stagioni in cui è possibile fare un’ottimale manutenzione del prato, complici anche le temperature miti.

Molto varia da prato a prato perché la velocità di crescita è soggettiva, in generale però si dovrebbe eseguire il taglio una volta a settimana, cercando di non andare oltre le due settimane tra un taglio e l’altro.

In estate la manutenzione è minore perché è meglio evitare di stressare ulteriormente il manto, già messo alla prova dalle alte temperature.

A seconda della crescita dell’erba, si dovrebbe spuntare il prato una volta, al massimo due, al mese.

In inverno invece, la crescita delle piante viene già visibilmente rallentata dal gelo.

Ragion per cui, nei mesi più freddi, è meglio che il prato riposi per un po’ al fine di evitare danni importanti.

Il momento migliore della giornata per tagliare il prato è durante le ore più fresche, se siamo in primavera/estate o durante le ore non molto fredde in autunno.

Ciò che conta, in realtà, è che l’erba sia asciutta perché i tagli effettuati quando il manto è bagnato sono meno precisi e si potrebbe notare la differenza di altezza dei fili, una volta asciutto.

Per cui evita assolutamente di farlo dopo la pioggia, quando c’è molta umidità ed al mattino se vi è della brezza.

Come e con cosa tagliare il prato?

Passando al lato tecnico, il prato dovrebbe avere un’altezza compresa tra i 6 e gli 8 cm.

Un manto troppo basso è sottoposto maggiormente agli agenti atmosferici ed alle malattie fungine.

Al contrario, se i fili d’erba crescono notevolmente, diventano di conseguenza più deboli.

Attenzione però, al fine di mantenere le piante in buona salute si dovrebbe evitare di tagliare oltre 1/3 dell’altezza complessiva.

Ad esempio,se un prato è alto 9 cm, non si dovrebbe tagliare al di sotto di 6 cm.

Cerca quindi di fare attenzione alla crescita del manto e non rimandare il momento del taglio pensando di poter poi letteralmente dimezzare l’altezza.

Per quanto riguarda gli strumenti più idonei all’operazione ce ne sono due: il tagliaerba elettrico ed il robot tagliaerba.

Sono entrambi attrezzi molto validi, seppur per certi aspetti molto diversi tra loro.

Leggi le nostre guide dei migliori tagliaerba elettrici e dei migliori robot tagliaerba.

All’interno troverai tutte le informazioni utili per comprenderne il funzionamento ed acquistare quello che più soddisfa le tue richieste.

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